Andrea Improta (Firenze, 1964) è padre di due figli e anima sensibile a ogni forma di arte. Si dedica da lungo tempo alla scrittura, sia in forma narrativa che poetica. In ragione di questa passione frequenta anche circoli letterari e si rende partecipe di varie manifestazioni artistiche e scuole di formazione teatrale. Spinto dalla ricerca di risposte ai tormenti interiori che genera l’età contemporanea, i suoi soggetti sono in prevalenza specchio di personalità “difficili” e prediligono muoversi all’interno di trame complesse, classificabili nel genere rose-noir. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro, “Per mia fortuna, amando, mi sono rovinato la vita” (Ed. TPLM), con cui ha vinto la II edizione del Premio Michelangelo Buonarroti per la sezione poesia. Nel 2020 è uscito il suo primo romanzo, “Il giorno in cui ho smesso di avere paura” (Le Mezzelane Casa Editrice).
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