Antonio Ferrara è nato nel 1957 a Portici, in provincia di Napoli, dove ha vissuto fino all’età di vent’anni. Da allora vive a Novara, dove ha lavorato come educatore in una comunità alloggio. È scrittore, illustratore e formatore. È convinto che scrittura, lettura e illustrazione costituiscano un dirompente e proficuo mezzo per fare educazione sentimentale, prevenzione del disagio. Un modo speciale per imparare a nominare e a condividere le emozioni. Ha ricevuto diversi premi, tra i quali il "Premio Andersen", nel 2012 per il miglior libro oltre i 15 anni con "Ero cattivo" (San Paolo) e nel 2015 come illustratore. Nel 2017 è tra i vincitori del "Premio Letteratura Ragazzi" della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con "Il fiume è un campo di pallone" (Bacchilega). Per le “Rane” ha scritto e illustrato "Diritti al cuore" e "Stasera niente cellulare", oltre ad aver firmato le illustrazioni di diversi libri, tra cui "Tommaso è andato via" di Ferdinando Albertazzi, "La capra Caterina" di Roberto Piumini, "Chiaroscuro" di Guido Quarzo, "L’abete" di Hans Christian Andersen, "Tobia e Giuseppe" di Luca Doninelli, "Ahmed e altre storie" di Carlo Negro, "Il lupo, l'albero e la bambina" di Vivian Lamarque. .
Una maestra ha de lidiar con la difícil tarea de enseñar a una clase ensordecedora por las mañanas y ocuparse de su familia enferma por las tardes. Parece imposible conciliar ambas tareas, pero su valentía, su ternura y su respeto lo pueden todo en esta historia que nos recuerda...
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