Emilio De Marchi (Milano, 1851-1901) fondò nel 1876 e condiresse fino al 1877 la rivista letteraria “Vita Nuova”, pubblicandovi, fra l’altro, i suoi primi due romanzi: Il signor Dottorino (1876) e Due anime in un corpo (1877). L’attività critica affiancò sempre la sua carriera letteraria, collaborando con numerosi periodici sia con articoli sia con novelle e racconti. A Il cappello del prete (1888) seguiranno romanzi come La bella pigotta (1889, in appendice a “L’Italia”; 1890, in volume ma col titolo Demetrio Pianelli), Arabella (1892, in appendice al “Corriere della Sera”), Il morto che parla (1894-1895, su “Il Mattino” di Napoli; 1896, in appendice a “L’Italia del popolo” ma col titolo Il redivivo), Giacomo l’idealista (1897, strenna della “Perseveranza” di Milano).
Il teatro del mondo
I grandi classici del romanzo gotico
Piccola Biblioteca del Sorriso
Classici della letteratura e narrativa senza tempo
Publicado por entregas en 1887 y en volumen único en 1888, El sombrero del cura, de Emilio de Marchi, supone el feliz punto de arranque del aclamado género giallo italiano. La obra conoció un asombroso éxito de ventas en su época, siendo tempranamente publicada en Estados Unidos,...
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