«Mi alzo alle sette, vado a Ciampino (dove ho finalmente un posto di insegnante, a 20.000 lire al mese), lavoro come un cane (ho la mania della pedagogia), torno alle 15, mangio, e poi...» È il 1952, e Pier Paolo Pasolini può dedicarsi alla letteratura solo «poi», nel libero dall’insegnamento....
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