Marco Dalla Torre, trentino di origine, nasce nel 1966 a Milano, dove attualmente risiede. Laureato in Lettere, da sempre si occupa di formazione.
È interessato alla letteratura e pratica l’alpinismo; ha trovato il modo di intrecciare queste due passioni dedicando diversi saggi a poeti che hanno amato e praticato la montagna. Ha riscoperto la figura di Tullio Gadenz, amico e confidente della Pozzi: A voce sola. Tullio Gadenz (1910-1945): le montagne dell’anima (Fiera di Primiero 2008, insieme a Sandro Gadenz); Infinitezze. L’opera poetica di Tullio Gadenz (Piombino 2010).
Ha dedicato attenzione al poeta Clemente Rèbora, di cui ha curato La mia luce sepolta. Lettere di guerra (Verona 1996). Si è occupato di profili e opere di alcuni alpinisti, come Carlo Negri e Carlo Sicola. Nel 2021 ha pubblicato la biografia Il testamento del capitano Grandi. Vita breve di una “leggenda” degli Alpini (Milano 2021). È vicepresidente della Commissione Operativa Editoriale del Club Alpino Italiano.
Voci in presa diretta dai testimoni del fronte russo 1941-1943.Ottant’anni fa, nell’Ucraina orientale e nella Russia occidentale si svolgeva una delle più sanguinose guerre della storia dell’umanità. I sopravvissuti di quegli eventi sono ormai pochissimi e centenari. Qui vengono...
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