Sergej Lebedev, giornalista e scrittore, è nato a Mosca nel 1981. In qualità di geologo ha partecipato per sette anni a spedizioni nell’estremo Nord della Russia. In Italia si è fatto conoscere con Il confine dell’oblio (Keller, 2018), un viaggio a ritroso nel passato dei gulag di grande forza letteraria che è stato tradotto in numerose lingue con ottimi riscontri di critica.
Il giovane protagonista del nuovo e potente romanzo di Lebedev scopre casualmente le memorie della nonna Tanja nascoste all’interno di un volume di poesie di Konstantin Simonov, sei volte vincitore del Premio Stalin. Tra quei fogli cerca inutilmente tracce sui segreti di famiglia....
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