PREFAZIONE
“Io sono l’Alfa e l’Omega”, dice il signore Dio, colui che è, che era e che viene, il Creatore di tutto.
Apocalisse 1, 8
Capita sovente di sollevare il viso verso il cielo e di spingere lo sguardo fino alle stelle; per alcuni è impossibile non provare una sorta di smarrimento interiore. L’uomo, nella sua misera limitatezza, si sente piccolo ed impotente di fronte ai misteri di un cosmo che si presenta come una sorta di infinito ed eterno divenire, silenzioso e potente ad un tempo. Per chi, mortale su questo pianeta Terra, vive poche decine di anni compiendo spostamenti che al più sono di qualche migliaio di chilometri, che cosa deve rappresentare uno spazio dove le distanze si misurano in anni luce ed i tempi hanno scale di misura che raggiungono i miliardi di anni?
È proprio in questo contesto spazio-temporale che si svolgono le vicende narrate in Destinazione Eretz. I protagonisti, uomini mortali con le loro umane passioni, affrontano il cosmo con la sua scala spazio-temporale e conducono il lettore in un viaggio attraverso una possibile evoluzione del genere umano, frutto della fantasia dell’autore (solo fantasia?) che sfiora con mani leggere fisica e metafisica, scienza e religione, vita e morte.
Ma che cosa è Eretz in realtà? Eretz è una terra promessa, la possibilità di una seconda vita per un pianeta morente che rischia di condannare la sua gente all’oblio della morte. Secondo la visione per cui ogni fine è un nuovo inizio, Eretz è la rappresentazione di un eterno tentativo dell’animo umano di sopravvivere all’evento più oscuro di tutta l’esistenza, quell’istante silenzioso che si porta via i ricordi, le speranze ed i sogni di un’intera vita.
Il lettore non mancherà certo di notare anche il curioso accostamento nella narrazione di pianeti remoti nelle profondità delle galassie e di piccoli paesini di montagna nella provincia di una piccola città come Trento. Molti pensatori e molti scienziati sono giunti alla saggia intuizione che l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande possono arrivare a toccarsi e a coincidere. Chi conosce la magia delle geometrie frattali sa bene che un piccolo particolare può riprodursi su vasta scala e, viceversa, una semplice forma può infittirsi e riprodurre se stessa in spazi sempre più ristretti.
Torna utile ricordare ciò che scrisse Victor Hugo ne I miserabili: “Tutto lavora a tutto. L'algebra si applica alle nubi; lo splendere dell'astro giova alla rosa e nessun pensatore oserebbe affermare che il profumo del biancospino sia inutile alle costellazioni”. Ecco, quindi, che nelle pagine di Destinazione Eretz si passa da un missile vettore lanciato nelle galassie ad un’intima cenetta a base di torta di patate e formaggi misti degustata in un rustico maso di montagna. Chi oserebbe mai stupirsi del fatto che si possa passare dall’una realtà all’altra in un istante?
Buona lettura e… buon viaggio!
Paolo M.
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Título : Destinazione Eretz
EAN : 9786050378771
Editorial : Andrea Todeschi
Fecha de publicación
: 11/5/15
Formato : ePub
Tamaño del archivo : 1.22 mb
Protección : Filigrane numérique
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