È la vita con le sue contraddizioni a trovare spazio nella poetica di Annita Capobianco. Emergono i limiti, le complicazioni, le struggenti certezze che affiorano sviscerando i sentimenti, ma anche il conforto che essi possono donare. Il percorso della vita si delinea accompagnando il fluire dei componimenti, alcuni scorci si aprono sul passato e mostrano episodi dolorosi; sono come “storie della Storia” che ancora palpitano di emozioni.
L’abbraccio dei versi coinvolge anche alcuni affetti famigliari e dà libero, intimo sfogo ai sentimenti che inevitabilmente ci pervadono nel rapportarci con gli altri, comprese le delusioni che ne derivano. Forte, in alcune poesie, è il desiderio di libertà e giustizia, parole che risaltano in maiuscolo perché cariche dell’intensità e dell’urgenza che veicolano.
Annita Capobianco, quarta di sette figli, è nata il 2 luglio del 1949 ad Avellino.
Si è laureata in legge alla università Federico Secondo di Napoli con il massimo dei voti e la lode, Il 24 gennaio 1974 si laurea in legge alla università “Federico II” di Napoli con il massimo dei voti e la lode, il giorno più bello e importante della sua vita.
È stata dipendente dell’amministrazione giudiziaria
ricoprendo vari ruoli; vicepresidente della commissione pari opportunità della provincia di Rimini e per anni ha fatto politica attiva nel PRI.
Inoltre dopo il pensionamento, con medesima passione, ha svolto la professione forense, interrotta da una grave malattia.
La vita lavorativa, che ha assorbito gran parte delle sua “meglio gioventù” e delle sue energie fisiche e intellettuali, ha messo in luce un carattere forte e intransigente che le ha procurato non pochi problemi. Leggere e Scrivere sono attività piacevoli, ma anche molto impegnative. Un rifugio in cui riversare e custodire pensieri, sentimenti e risentimenti, emozioni, valori, osservazioni, ossessioni e altro.
Sono pilastri su cui ha costruito la propria “weltanschaung” (visione del mondo). Attività il cui prodotto finale è stata “la vanga dalla punta d’oro”: la chiave per aprire la porta della conoscenza, mai sufficiente, per uscire dalla “selva oscura” dell’ignoranza, degli egoismi e degli individualismi. Annita oggi vive in un paesino della Romagna, Santarcangelo di Romagna, ospitale e ben tenuto dai suoi cittadini, guidati
da un sindaco donna, Alice Parma.
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Título : In seine gedanken veloren. Assorta nei suoi pensieri
EAN : 9788830676596
Editorial : Gruppo Albatros Il Filo
Fecha de publicación
: 31/12/22
Formato : ePub
Tamaño del archivo : 2.42 mb
Protección : Aucune
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