Profumano di aria e paesaggi gli haiku di Maria Teresa Sanza, che alla professione legale alterna ritmiche fughe nella poesia, inseguendo ormai da moltissimi anni una forma sospesa fra la narrazione e l’immagine in versi. In questa nuova raccolta è lo spazio della sua giornata il luogo in cui ci ospita, uno stralcio della sua terra – haiku da Potenza – dove la luce e i colori trovano immediata rispondenza nella pennellata, uno sfogo che dalla pioggia delle montagne si affaccia spesso sul mare e dalla stagione interiore e nuvolosa del gelo su quella serena e solatìa della vacanza (da sé, dal mondo, dalle responsabilità). Così, ora appaiono oggetti – una canna da pesca in una giornata estiva –, ora sensazioni: Maria Teresa Sanza registra il giorno che passa, lo scorrere regolare del tempo, la quieta battaglia del vivere. Il silenzio, il ricordo, un paio di mani, un’arancia, un pino: piccole parti di un grande tutto, figure dell’insieme che ci resta da immaginare. È come se nell’haiku l’autrice smetta i suoi panni adulti e torni finalmente bambina, essenziale, scevra da voli pindarici, sfuggendo al controllo mentale per il breve istante che la riporta alla concretezza del vivere. Ma l’ansia morde, la si sente accanita: così, se il panorama estivo cerca di prendere il sopravvento, è spesso un inverno dell’anima che fa capolino, “Non so cos’è: l’aria è ferma e cade la pioggia”. Il cambiamento incombe o si mostra nella sua impossibilità: “Nero il giorno. Profumato di vuoto. È l’urlo muto”. Talvolta, ma sono casi rarissimi, anche l’ordine sociale, e non quello personale, diventa protagonista: “Politicanti/ in lotta accanita:/ cani di chianca”. E qui l’accettazione e la contemplazione dell’haiku si spezza, parte l’invettiva.Una raccolta come paesaggio dell’anima: più che finestra, sportellino – minuscola apertura dal piano alto di un fienile – su un paesaggio la cui immensa ampiezza ci è negata e che pure s’intuisce, desiderio di condivisione che si realizza a fatica, imbrigliato: forse uno dei modi in cui l’haiku giapponese sbarca nel mondo globalizzato, individualista e frammentato. Tuttavia, il delicato femminile della perdita e dell’assenza trova un suo specifico: “Solo dolore./ Tuo figlio perduto./ Sguardo nel vuoto”, che è subito anche ritratto, piccolo quadro, scatto fotografico dell’altro da sé che si riverbera nel personale. E, per fortuna, ogni tanto si torna a sé: “Giro di luce./ Rosso intorno al blu./ Il mio piacere”.Una lettura fatta di gocce, perle opache ma preziose.
Seguir leyendoexpand_more
Título : 107 haiku
EAN : 9788864383651
Editorial : Editrice ZONA
Fecha de publicación
: 19/2/16
Formato : PDF
Tamaño del archivo : 520.04 kb
Protección : Filigrane numérique
El libro electrónico 107 haiku está en formato PDF
protegido por Filigrane numérique
- check_circle
Este eBook es compatible para su lectura en la aplicación Vivlio de iOs y Android.
- check_circle
Este eBook es compatible para leer en My Vivlio.
- check_circle
Este eBook es compatible para su lectura en el lector Vivlio.
- check_circle
Este libro electrónico es más adecuado para pantallas grandes que para las pequeñas porque no permite ajustar el tamaño de la letra.
¿Quieres leer en un eReader de otra marca? Sigue
nuestra guía.
Conectarme
Mi cuenta