Ricordo perfettamente, rivedo la scena come se fosse ancora davanti a me, quel giorno, quando, in aula con i miei compagni, l’insegnante mi bacchettò sulle mani. I miei compagni ridevano. Io, invece, osservavo il rossore sulla pelle delle mani e la vergogna mi divorava dall’interno. Avrei dovuto imparare la lezione a memoria, ma ho sempre avuto il jazz nelle vene, pertanto la mia improvvisazione di storia non era piaciuta alla maestra. A sei anni, dopo aver trascorso la fanciullezza con chi ti vuole davvero bene e cerca di proteggerti dai mostri dell’esterno, mentre piangevo, ho capito il significato di bassa autostima. Sì, da quel momento la bacchetta era diventata il mio incubo, e quando entravo in classe chinavo la testa e ripetevo la lezione come un automa, senza metterci niente di mio; la paura di essere nuovamente deriso dalla classe mi faceva tremare tutto. I bambini, a volte, sanno essere terribili, quando si riuniscono e ti prendono di mira non hai scampo, sei il loro scolaretto da beffeggiare. La bacchettata era come una spada che mi aveva trafitto e ferito nel profondo, tanto da sentirla vividamente dentro di me. Anche durante l’adolescenza, il liceo, la maturità, la ferita rimase aperta, era sempre più profonda e non riuscivo in nessun modo a risanarla. Sembrava una banale bacchettata ma, ai bambini che hanno una fragilità psicologica, agli adolescenti che sono sensibili, questo gesto ha cambiato il corso della loro vita. L’autostima è compromessa, dovranno lottare molto per farsi largo nella società, dove la delicatezza è un optional. In seguito ho sempre avuto difficoltà a entrare in un luogo con persone sconosciute; il senso di inadeguatezza mi tormentava, quasi come i miei ex compagni di scuola elementare. Se oggi ripenso a tutte quelle volte che ho tentato di chiedere un appuntamento a una ragazza! Mi sentivo così introverso e insicuro da rinunciare prima ancora che mi dicesse di no. Probabilmente la timidezza mi ha fatto perdere la donna della mia vita, e non solo quello! La ricerca del lavoro, poi, era un vero disastro. Quando mi presentavo per un colloquio il mio atteggiamento era da perdente, mi sentivo bloccato e trasmettevo un’immagine di imbarazzo e solitudine. Se qualcuno alzava un po’ la voce mi isolavo mordicchiandomi le labbra, com’ero solito fare da bambino. Tuttavia, anche se il mio cammino verso l’elaborazione della bacchettata è stato tortuoso, sono riuscito a risanare la mia autostima e ad avere successo in tutte le cose che ho incontrato sulla mia strada. Questo libro non è soltanto un libro ma un percorso, una iniziazione, in dodici passi, affinché il lettore possa cambiare la percezione del suo disagio sociale e ritrovare quella determinazione e fiducia in sé stesso per ricominciare a vivere al 100% la sua vita. Quando abbiamo vissuto per anni con la timidezza è irrealistico potercene sbarazzare facilmente, se prima non facciamo un lavoro su noi stessi. Immagina come ti senti ora: fermati un attimo e percepisci le tue emozioni; senti cosa provi, analizzale e chiediti: “Posso continuare così?”.Queste sensazioni, che hai appena provato, danno vita all’autostima. L’immagine che ho di me stesso determina, positivamente o negativamente, il rapporto con gli altri e l’etichetta che loro ci applicano. Quando siamo additati come soggetto timido, la nostra prospettiva cambia, psichicamente viviamo e ci sentiamo proprio così, di conseguenza affrontare le situazioni sociali in questo modo è a dir poco difficile. Un po’ tutti noi, abitualmente, non ci riteniamo all’altezza delle nostre capacità, la mancanza di fiducia in sé stessi e le emozioni negative che accompagnano la nostra vita, come la timidezza e l’ansia sociale, ci privano del nostro potere personale: l’autostima; infatti è proprio su questa che occorre lavorare. Per autostima intendo la capacità di risanare la percezione disarmonica che la persona ha di sé stessa, al fine di raggiungere gli obiettivi, le relazioni affettive, il successo nel lavoro e nella vita in genere. Ovviamente per realizzare quanto enunciato occorre che tu mi coadiuvi, cercando di migliorare te stesso e il tuo modo di fare, seguendo gli esercizi che ti verranno proposti e misurando i tuoi progressi con lo schema degli obiettivi. Inizialmente cercherai di capire a che punto si colloca la tua autostima, perché se vuoi raggiungere la vetta della montagna devi imparare a scalarla, con impegno e determinazione. Questo è un viaggio importante per te, scoprirai la strada del tuo successo personale, raggiungerai i tuoi obiettivi, motivandoti e cambiando il tuo modo di essere, con ottimismo e passione. Le tecniche illustrate possono essere usate anche per altri aspetti della tua vita perché, quando avrai terminato questo libro, ti accorgerai che tu sei cambiato e tutto è possibile.Ti auguro una vita serena e felice.
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Título : Il Timido, il Seduttore e l’Imprenditore di successo. 12 step per uscire dalla timidezza e vincere nella vita
EAN : 9788864386249
Editorial : Editrice ZONA
Fecha de publicación
: 8/3/16
Formato : PDF
Tamaño del archivo : 1.12 mb
Protección : Filigrane numérique
El libro electrónico Il Timido, il Seduttore e l’Imprenditore di successo. 12 step per uscire dalla timidezza e vincere nella vita está en formato PDF
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