“Enrico Costa – si può leggere in una lettera di Grazia Deledda – di cui io sono una specie di discepola, ha scritto tanti, tanti romanzi sardi, caldi di amor patrio, pieni d’entusiasmo o di tristezza per le bellezze o per le miserie dell’isola. A misura che questi romanzi uscivano un fremito percorreva tutta la Sardegna. Le fanciulle piangevano su quelle pagine, i giovani rabbrividivano di terrore e di angoscia. Impossibile descrivere il fermento spirituale destato dal Muto di Gallura”.
Il muto di Gallura, uno dei più importanti romanzi storici sul banditismo sardo, racconta la storia della sanguinosa faida tra i Vasa e i Mamia che sconvolse il territorio di Aggius, in Gallura, nella prima parte della seconda metà dell’Ottocento.
“Un continuo succedersi di combattimenti sanguinosi e di uccisioni: una caccia di fiere che si davano uomini contro uomini… Un lutto generale; il terrore regnava sovrano in quelle contrade… il numero dei morti fra le due fazioni superò la cifra di settanta, in cinque anni furono registrate oltre quaranta vedove”.
I fatti narrati, tra storia e reportage, furono tratti dalle cronache dei giornali, ma anche dalle ricerche storiche e dai resoconti che il Costa ottenne da alcuni testimoni viventi che parteciparono ed assistettero alla grande “inimicizia” aggese.
La narrazione principale, che è il filo conduttore dell’opera, è incentrata sulla figura di Bastiano Tansu, uno dei più famosi banditi sardi, soprannominato il Terribile, ma conosciuto semplicemente come “il muto” in quanto sordomuto dalla nascita.
Ma il romanzo è soprattutto uno straordinario viaggio alla scoperta della Gallura, della sua storia, della sua cultura e del suo paesaggio, così unico e originale, “soprattutto al tramonto, quando il sole cala dietro all'isolotto dell'Asinara, e lunghe nuvole infuocate listano ad occidente l’orizzonte; quando la luce sanguigna tinge in rosso tutte le vette dei monti e il mare lontano, sbiadito, pare confondersi col cielo, nell'ampia distesa che divide l’Isola Rossa da Castelsardo; quando il cielo produce quella nebbia violacea e vaporosa che dà al crepuscolo della sera un’intonazione calda, melanconica.
- L’autore - Enrico Costa nacque a Sassari l’undici aprile del 1841. Fu autore di famosi libretti musicali e commedie che vennero messe in scena al teatro civico sassarese; nonché di opere di narrativa e di carattere storico che ebbero un ottimo successo di critica e di pubblico.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo: le novelle, La bella di Cabras, Adelasia di Torres, Giovanni Tolu, Da Sassari a Cagliari. Morì a Sassari il ventisei marzo del 1909.
- L’eBook - Questo libro elettronico, dotato di un funzionale sommario, è stato progettato per essere utilizzato in maniera ottimale sui dispositivi e sulle applicazioni di lettura digitale. Il testo è stato sottoposto a un attento lavoro di editing ed è stato regolarizzato secondo le norme grafiche attualmente in uso, in modo da agevolarne la lettura e la fruizione.
Seguir leyendoexpand_more
Título : Il muto di Gallura
EAN : 9788898737055
Editorial : Indibooks
Fecha de publicación
: 2/7/14
Formato : ePub
Tamaño del archivo : 288.72 kb
Protección : Filigrane numérique
El libro electrónico Il muto di Gallura está en formato ePub
protegido por Filigrane numérique
- check_circle
Este eBook es compatible para su lectura en la aplicación Vivlio de iOs y Android.
- check_circle
Este eBook es compatible para leer en My Vivlio.
- check_circle
Este eBook es compatible para su lectura en el lector Vivlio.
- check_circle
Este eBook es compatible para su lectura en un e-reader Vivlio.
¿Quieres leer en un eReader de otra marca? Sigue
nuestra guía.
Conectarme
Mi cuenta